Rabat , la capitale del Marocco, è una moderna città lungo la costa occidentale del Paese che si affacciata sull’oceano Atlantico. Oltre ad essere la sede del Governo marocchino, Rabat è il centro principale della cucina tradizionale e dell’architettura della nazione, un vero e proprio gioiello dove gli edifici coloniali, i viali adornati dalle palme e l’atmosfera cosmopolita rendono la città una meta imperdibile durante il vostro viaggio in Marocco. Dopo Casablanca, Rabat è la città più grande del Paese, famosa per i monumenti storici, i tappeti di lusso e i ricami: la Medina di Rabat è pittoresca e caratterizzata dai classici vicoli stretti e acciottolati, gallerie d’arte e numerosi negozi ma in più regala una splendida vista sull’oceano Atlantico. Monumenti fenici, romani, della dinastia degli Almohadi e della dinastia berbera di Merinide raccontano la lunga storia di Rabat. Sorprendenti la Muraglia degli Andalusi che protegge la zona meridionale della Medina, costruita nel 1600 in argilla, e la città vecchia, più schematica rispetto alle altre Medine, dove la rue Souika, che conduce alla Grande Moschea e al souq di calzature di Es Sebat, è il centro nevralgico. Sono molte le attrazioni turistiche di Rabat, la porta Bab Oudaia è famosa per il suo arco composto da 3 modelli differenti mentre la porta Bab Rouah, conosciuta anche con il nome di Porta dei Venti, colpisce per la maestosità dei suoi 28 metri di lunghezza, 12 di altezza e 27 di profondità. Il viale Hassan II separa la città nuova della Medina. La torre di Hassan faceva parte di una grande moschea costruita a partire del 1195 e distrutta dal terremoto del 1755. Non lontano si trova il Mausoleo di Mohammed V, decorato finemente con pietra lavorata e piastrelle di ceramica. Il Museo Archeologico di Rabat è probabilmente il più importante del suo tipo in Marocco. Le collezioni comprendono reperti che risalgono al Paleolitico e al Neolitico: particolarmente interessanti sono le sculture di bronzo di epoca preromana. Alla periferia di Rabat si trovano i resti della necropoli di Chellah, ultima dimora dei sovrani della dinastia dei Merinidi. Protetta da mura imponenti e sormontata da un minareto in pietra, tanto da ricordare una Medina, all’interno della Chellah si trovano anche le rovine dell’antica città romana di Sala, risalente al 200 a. C., di cui sopravvivono un arco di trionfo e le terme. Nei giardini si trovano le elaborate tombe medievali. Il periodo migliore per visitare i giardini di Chellah è la primavera quando i fiori inondano letteralmente l’area.
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