È sicuramente la meta turistica più visitata dell’Isola del Nord. Affacciata sul lago omonimo è soprannominata “la città solfurea”, per l’intensa attività termale che la caratterizza. Meta di turisti fin dall’800, è particolarmente interessante sia dal punto di vista geologico e morfologico che da quello etnologico, è infatti sede della più grande comunità Maori della Nuova Zelanda moderna.

Assolutamente da non perdere è la visita del centro di cultura Maori e del parco geotermale dei geysers di Te Puia, dove vi è il geyser Pohutu che erutta circa ogni ora. Vi sono curiose pozze di fango bollente, cristalli di zolfo, laghi blu cobalto e una miriade di fumarole.

Vi consigliamo una breve visita alla chiesetta anglicana maori di St. Faith, esattamente davanti al Marae e alla casa comune dove la sera tengono gli spettacoli di danza folcloristica, e al Rotorua Museum, inaugurato nel 1908 come sede di lussuosi bagni termali e doti curative, e oggi convertito in museo che ospita tre esibizioni principali: i bagni termali originari, i prodotti dell’artigianato dei Te Awara, intagliati nella giada e nel legno, la documentazione sull’eruzione del Mt Taraweara e la storia della canoa-fantasma che ne presagì il disastro.