Auckland è la città più popolata della Nuova Zelanda, l’unica ad essere caratterizzata da un tono cosmopolita e metropolitano, in contrasto netto con tutto il resto del paese.

Il suo centro è un reticolato di strade che si snodano dalle rive del Waitemata Harbour, a nord, e K’road a sud; distanze che si coprono tranquillamente a piedi, basta essere pronti ad affrontarne le pendenze.

Auckland, il cui nome non identifica solo la città, ma anche la regione omonima, comprende anche le diverse isole che si trovano nel golfo di Hauraki ed è costruita su un sottile lembo di terra schiacciato tra i due porti della città, l’istmo di Tamaki. È costruita su una terra in cui sono presenti ben 49 vulcani, oramai estinti e di piccole dimensioni e che oggi hanno l’aspetto di piccole colline verdi circolari nel mezzo della città. Tra i tanti meritano una visita il Mt Eden, il più alto e da cui si gode un meraviglioso panorama della città nella sua interezza, e Rangitoto Island, in quanto situato su un’isola pittoresca.

La città è soprannominata “città delle vele”, dato il numero sorprendente di barche che è possibile ammirare nella baia. Il cuore è Queen Street, bella e sobria via principale, lungo la quale i negozi di abbigliamento elegante si alternano ai molti sportivi, banche ed uffici cambio, teatri e ristoranti. Assolutamente da non perdere è una visita allo Sky Tower (all’angolo tra Victoria e Federal Street, la torre, alta 328 mt, è l’edificio più alto dell’emisfero Sud. All’interno vi sono ristoranti e bar, un albergo e il casinò, ma la maggiore attrazione è sicuramente la spettacolare vista di Auckland e della baia che si gode dalla sua sommità).

Una visita obbligata è sicuramente al museo della città il “War Memorial Museum”, (ubicato all’interno del parco più grande della città e che offre una splendida sezione di reperti Maori e di tutte le popolazioni polinesiane. Vi potrete ammirare canoe di guerra riccamente intagliate, capanne per lo storaggio delle famose kumara, piccoli sacrari decorati, oggetti di uso quotidiano come ami da pesca e aghi, armi da guerra, suppellettili di osso intagliato, tessuti di ogni genere, sculture di divinità e strumenti musicali)

Altro punto di rilievo della città e “The Viaduct”, (ossia la zona dei docks, che, da quando l’America’s Cup è stata ospitata a Auckland, ha subito una radicale trasformazione in aerea pedonale e piena di ristorantini e bar, che meritano una visita). Per gli appassionati dello shopping, è d’obbligo una visita al Victoria Park Market, (aperto anche nei fine settimana. Offre negozi e bancarelle di ogni tipo, dai manufatti in pelle di pecora all’abbigliamento in generale, a ninnoli in osso e giada intagliata).

Tutta la zona a nord di Auckland è importante dal punto di vista storico: in particolare Waitangi, nelle Bay of Island, è la località ove venne firmato il famoso trattato Waitangi, il primo accordo scritto tra Maori ed inglesi.