l parco nazionale Abel Tasman è il più piccolo della Nuova Zelanda, con 23.000 ettari. Fu creato nel dicembre del 1942 per commemorare i 300 anni della spedizione di Abel Tasman. Sebbene sia un parco nazionale presenta, oltre a quelle pubbliche, anche aree di proprietà privata. Nel 2006 il governo ha acquisito 793 ettari per ampliare le aree pubbliche. Nella zona di riserva marina è assolutamente vietato pescare e numerose foche vivono nelle isole del parco. L’area costiera del parco è una delle più visitate in Nuova Zelanda, attarversando spiagge paradisiache con acqua di color turchese ma anche straordinari fiumi visibili durante la bassa marea. Il percorso costiero dura 3-4 giorni a piedi o 3 giorni in kayak.

Il parco è costituito da boschi, paese collinare a nord delle valli del Takaka e Riwaka fiumi, ed è delimitata a nord dalle acque del Golden Bay e Tasman Bay. Prende il nome da Abel Tasman, che nel 1642 divenne il primo esploratore europeo ad avvistare la Nuova Zelanda.

Escursioni e vela sono gli unici modi per esplorare la costa.