Programma


Giorno 1-2, Arrivo a: Boston

Arrivo con volo dall’Italia. Trasferimento libero in hotel. Definirla ‘l’Atene d’America’, pur con tutto il suo fascino e la sua magia, potrebbe sembrare esagerato, ma la gloria ottocentesca di Boston trasuda proprio dalla sua grandiosa architettura, dalla sua comunità di intellettuali, artisti e professori, e da un patrimonio di istituzioni culturali e accademiche che tutto il mondo le invidia.
Il disastroso ‘rinnovamento urbano’ degli anni ’50 provocò una reazione contraria così violenta da far sì che oggi Boston vanti alcuni degli edifici e dei quartieri storici meglio conservati di tutto il paese. Compatta, comoda da visitare a piedi, pulita e intrisa di storia, Boston riunisce in sé il fascino del vecchio mondo e la praticità della vita moderna. Boston è una città splendida che ha molto da offrire, per ogni tipo di turista. Dai musei alle gallerie d’arte, dalle vie di negozi ai parchi verdi, dai grattacieli alle case in mattoncini rossi di Back Bay e Beacon Hill, dai quartieri universitari del MIT, Harvard e Boston University fino al distretto finanziario.


Giorno 3-5, Arrivo a: New York
  • Boston – New York

In mattinata treno per New York (3 ore circa). L’ombelico del mondo, la Grande mela (the Big Apple), Gotham City, la città che non dorme mai , la capitale del mondo come è stata via via soprannominata, è certamente una fra le città più importanti ed uno fra i maggiori centri finanziari del mondo.
New York conta oltre 8 milioni di abitanti distribuiti su un’area di 786 kmq divisa amministrativamente nei 5 “distretti” o “circoscrizioni” (boroughs) di Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island, che a loro volta sono divisi in decine di quartieri (neighborhoods).
Avendo pochi giorni a disposizione proponiamo qualche suggerimento su cosa non perdere assolutamente in città.
Times Square – I teatri di Broadway e le insegne al neon hanno fatto di questa piazza un’icona di New York. Times Square è l’unico quartiere in cui è richiesto ai proprietari dei palazzi di esporre insegne luminose: da vedere di notte. Ogni 31 dicembre è teatro del famoso Ball Drop, momento culminante delle celebrazioni del Capodanno.
Empire State Building – Questo edificio è l’icona di New York. Ogni giorno visitatori provenienti da tutto il mondo affollano il ponte di osservazione da cui si può vedere tutta la città. Consigliamo di evitare gli orari di maggiore affluenza, le code agli ascensori potrebbero essere molto lunghe. E’ qui che è stato girato King Kong, uno dei tanti film ambientati a New York.
Ponte di Brooklyn – Quando è stato inaugurato nel 1883, il ponte di Brooklyn era la struttura più alta del nord America. Vi consigliamo di fare una passeggiata sul passaggio pedonale per poter ammirare appieno lo skyline della città; la cosa migliore è andare in metropolitana fino a Brooklyn Heights (fermata High Street) e percorrere il ponte in direzione Manhattan.
Central Park – Nessuno può venire a New York senza visitare il Central Park. Questo luogo è un’istituzione della città e se si vuole si può usufruire dei tour gratuiti offerti dal Central Park Conservancy.
Fifth Avenue – E’ la strada dello shopping, un simbolo per New York. Qui si incontrato i monumenti più conosciuti, ed è qui che sfilano le tradizionali parate della città.
Top of The Rock – Il Rockefeller Center ospita anche il bellissimo osservatorio Top of the Rock, che offre spettacolari viste su tutta New York dall’alto dei suoi 260 metri. Rispetto all’osservatorio dell’Empire State Building, è possibile godere di fantastiche viste su Central Park, cosa non possibile dal primo dato che ci sono molti grattacieli che ne oscurano la vista, e sull’altro simbolo della città, l’Empire State Building.


Giorno 6, Arrivo a: Philadelphia
  • New York – Philadelphia

In mattinata treno per Philadelphia (1h30 circa). Philadelphia è una città a misura d’uomo; nonostante la periferia sia piuttosto vasta e molto popolata, il centro città risulta di ridotte dimensioni e facilmente visitabile, anche senza i mezzi pubblici.
Independence National Historical Park – Sorge nella parte vecchia della città e racchiude al suo interno importanti edifici e luoghi che furono lo scenario di importanti avvenimenti inerenti la Rivoluzione Americana. Ben 18 ettari di pura storia americana, un simbolo per tutti gli Stati Uniti d’America, tanto da essere soprannominato “America’s most historic square mile” (il miglio quadrato più storico d’America).
Society Hill – Rappresenta il cuore più antico di Philadelphia. Oggi è una carinissima zona residenziale costellata da palazzi di rilevanza storica, strade lastricate ed edifici a mattoncini, ogni tanto interrotti da costruzioni moderne e decisamente più alte tra cui la Society Hill Tower. Dopo una camminata per queste storiche strade è d’obbligo rilassarsi un po’ a Washington Square, un parco urbano di circa 2,6 ettari amministrato dal National Park Service: al suo interno troverete la Tomba del Milite Ignoto, il Washington Grays Monument e il Moon Tree, nato da semi trasportati sulla luna dall’astronauta Stuart Roosa (Apollo 14).
City Center – Il cuore pulsante di Philadelphia, il suo centro commerciale e finanziario è proprio il City Center, la prima zona che riuscirete a scorgere avvicinandovi a Philadelphia perché quella con i grattacieli più alti. Qui sorge il quartiere finanziario che da sempre ha reso Philly una delle città economicamente più importanti della East Coast, troverete anche numerosi alberghi business, ristoranti, caffè nonché musei e negozi.
South Philadelphia – La zona sud di Philly è innanzitutto famosa per l’Italian Market. Detto anche South 9th Street Curb Market, è situato all’interno del quartiere italiano di Bella Vista ed è una delle zone più visitate di tutta Philadelphia.
South Street – Si tratta di un quartiere molto carino e tranquillo, ideale per passare qualche ora in relax, soprattutto durante le giornate di sole. Per strada troverete artisti, studenti ma anche numerosi caffè, ristoranti a prezzi modici e piccoli negozietti.


Giorno 7-8, Arrivo a: Washington DC
  • Philapelphia – Washington DC

In mattinata treno per Washington (1h30 circa).
Washington, nota anche come District of Columbia (D.C.), è la capitale degli Stati Uniti d’America, dove hanno sede a Washington le principali istituzioni di governo degli Stati Uniti (Presidente, Congresso, Corte Suprema), molti ministeri ed enti federali, e alcune organizzazioni internazionali. È una città pensata per il turista. Tanto per fare un esempio l’ingresso a tutti i memorial ed i musei della città è gratuito. Se vi state domandando cosa vedere a Washington non c’è quindi che l’imbarazzo della scelta. Di seguito un elenco delle mete più visitate e che non potete perdervi. Selezionate la meta o le mete di vostro interesse per avere più informazioni su di esse.
Lincoln Memorial – E’ un monumento costruito in onore di Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, e sorge nel National Mall di Washington D.C.Il monumento a Lincoln è stata la sede di numerosi discorsi storici, incluso quello di Martin Luther King che cominciava con le parole “I have a dream” e che fu pronunciato il 28 agosto 1963, durante un raduno alla fine della Marcia su Washington per il lavoro e la libertà. Il monumento è aperto al pubblico ventiquattro ore al giorno. Secondo le credenze locali, se vi troverete mai nel bel mezzo di un temporale mentre state girovagando per il Mall, fate una corsa fino al Lincoln Memorial. I temporali sembrano arrivare puntuali come orologi svizzeri quasi ogni 4 luglio e tutti quelli che sono al corrente di questo segreto trovano rifugio sotto questa cupola di marmo, rannicchiandosi ai piedi dell’enorme sedia da cui tiene banco il gigantesco Lincoln.
Campidoglio – E’ la sede ufficiale dei due rami del Congresso degli Stati Uniti. L’edificio sorge sulla collina di Capitol Hill al limite orientale del National Mall. Anche se non è al centro geografico del Distretto di Columbia, il Campidoglio è il punto focale che divide in quadranti il territorio della capitale federale.
Casa Bianca – E’ la residenza ufficiale e il principale ufficio del presidente degli Stati Uniti.
Insieme alla Blair House, adibita ad ospitare le delegazioni in visita di stato, e al Number One Observatory Circle, che funge da residenza per il vicepresidente degli Stati Uniti, è una delle tre residenze ufficiali più importanti in Washington D.C.
Monumento a Washington – E’ un obelisco di marmo, eretto per commemorare George Washington, padre fondatore e primo presidente degli Stati Uniti d’America. Curiosamente, questo pallido obelisco che trafigge il cielo era stato originariamente pensato come una statua equestre.
Vietnam Veterans Memorial – E’ un memoriale di guerra che onora i membri della forze armate americane che combatterono e persero la vita nella guerra del Vietnam. Ancora oggi il Memoriale è un luogo di pellegrinaggio dei parenti delle vittime, che depongono fiori, bandierine e pupazzi.
Cimitero di Arlington – Quando si parla di questo luogo non ci si riferisce di certo a un cimitero qualunque, bensì a un simbolo, che rappresenta a tutti gli effetti il luogo sacro per eccellenza del patriottismo americano. Si presenta come una vasta e suggestiva distesa di lapidi bianche, immortalata in chissà quanti film americani, che si estende sulla sponda opposta del Potomac rispetto a Washington. Tecnicamente siamo in Virginia, ma a 2 passi dalla capitale americana. Basta attraversare il bellissimo ponte eretto appena dietro il Lincoln Memorial per passare da DC (il Distretto di Columbia) alla collina di Arlington. Se non vi va di camminare comunque c’è sempre la metropolitana, fermata: Cimitero di Arlington. Qui troverete anche la Tomba di Kennedy. Sulla tomba di uno dei più amati presidenti americani arde una fiamma perenne, un’opera realizzata dall’architetto John Carl Warnecke, amico di Kennedy. Accanto riposa la moglie, Jaqueline Kennedy Onassis e non molto lontano il fratello Robert (la cui croce tombale fu rubata nel 1981).


Giorno 9: Washington DC

Trasferimento libero in aeroporto. Volo di rientro per l’Italia.