Rarotonga è un luogo lussureggiante, caratterizzato da spiagge bellissime che cingono praticamente tutta l’isola, e da una barriera corallina abbastanza vicina alla costa che le regala lagune molto balneabili e perfette per lo snorkeling. L’isola, per la sua grandezza e per le sue tante attrattive, è il giusto compromesso per quanti non vogliono rinunciare alla bellezza del mare polinesiano da unire però a una serie di attività e alla vita notturna.

Il centro dell’isola è coperto da montagne vere e proprie, come il Raemaru, dove si possono fare varie escusioni, mentre vicino alla costa meridionale dell’isola c’è la Wigmore’s Waterfall, dove il Papua Stream si getta in una fresca piscina naturale. È possibile raggiungere la cascata direttamente in auto, ma l’ultimo tratto è molto sconnesso e richiede l’uso di un fuoristrada; in alternativa potete fare una bella escursione a piedi partendo dalla strada litoranea. Proseguendo lungo il Cross-Island Track (il percorso che attraversa l’isola) si arriva al Rua Manga (L’Ago), una vetta di 415 m da cui si ammira una splendida veduta verso nord-ovest e verso sud.

L’attraversamento dell’isola richiede 2 o 3 ore e a entrambe le estremità ci sono gli autobus pubblici. Le principali attrazioni sono situate lungo le due strade concentriche dell’isola o nelle loro vicinanze: come Arorangi, sulla costa occidentale, il primo villaggio costruito dai missionari . Il Cultural Village, situato sulla via secondaria di Arorangi, è una vera e propria full immersion nella cultura locale: con una visita guidata verrete condotti in diverse capanne tradizionali e assisterete a dimostrazioni sulla storia delle isole, sulla medicina maori, sulle tecniche di pesca antiche, sull’intaglio del legno e sulla danza; al termine parteciperete a un banchetto di cibi tradizionali accompagnato dalle danze.

Avarua, capitale delle Isole Cook e città principale di Rarotonga, è situata al centro della costa settentrionale dell’isola. Fino a pochi anni fa era un piccolo porto, quasi il prototipo di una città commerciale dei Mari del Sud, ma in occasione della festa internazionale di Maire Nui, tenutasi nel 1992, sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione e di rinnovamento; da allora ha conosciuto un certo progresso, mantenendo tuttavia intatta la sua atmosfera cordiale e rilassante. Fulcro del centro è la rotatoria, situata verso il margine orientale della città, vicino all’Avarua Harbour. Subito a est della rotatoria sorge il Seven-in-One Coconut Tree, alberi che crescono formando spontaneamente un cerchio perfetto.

Tra i resti dell’epoca dei missionari ottocenteschi figurano la Papeiha Stone, che prende il nome della prima persona che predicò il vangelo cristiano nelle Isole Cook, e la CICC Church, che risale al 1853 e ha un grazioso cimitero. La Library & Museum Society possiede una vasta collezione di libri sul Pacifico che è possibile consultare, e anche un piccolo museo con oggetti in vimini, tessuti, strumenti musicali e fotografie.