Prospera fin dall’epoca feudale, la città di Matsumoto, conserva numerose vestigia del suo passato. Matsumoto è anche una delle porte del Parco Nazionale di Chubu-Sangaku (Parco Nazionale delle Alpi giapponesi). Numerosi visitatori vi si recano in estate per il Festival dei Taiko (tamburi giapponesi) e per il Festival del Takigi-Noh (Teatro Noh illuminato dalle torce) che si tiene all’interno del castello.

Il simbolo della città è il Castello di Matsumoto che è stato costruito nel 1504, durante i terribili anni delle guerre civili. Il fossato e il muro di pietra sono quelli originali. La sua imponente torre, oggi designata come bene culturale, è la più antica torre a 5 piani in tutto il Giappone. Da lì si può ammirare la splendida veduta delle Alpi giapponesi e la pianura Utsukushigahara. Nel parco che circonda il castello ci sono numerosi alberi di ciliegio.

Di fronte al castello, il  Museo della città di Matsumoto espone 91.000 reperti archeologici, storici, di folklore e sulla natura della regione. Sono particolarmente interessanti gli attrezzi usati per l’agricoltura, le opere relative alla religione tradizionale o le bambole del Tanabata Matsuri.

È interessante visitare la Kaichi Gakko, o scuola di Kaichi, è la prima scuola in stile occidentale costruita in Giappone nel 1876. La sua costruzione è oggi diventata un museo, con il tetto sormontato da tegole ondulate. Il contrasto del muro bianco con le tegole blu è armonioso. Le aule e l’auditorium sono conservati come erano nei tempi passati. Sono esposti numerosi documenti e oggetti relativi alla scuola. La costruzione è stata inserita nell’elenco delle importanti proprietà culturali.

Infine a 7 minuti a piedi dalla stazione di Matsumoto si trova un museo particolare aperto nel 2002 che ospita orologi antichi alcuni dei quali donati dai cittadini.