Situato a 80 km dall’aeroporto di Phuket, Khao Lak si raggiunge mediante un ponte che collega l’isola al continente. Il viaggio a Khao Lak comincia con un percorso che dura circa un’ora, ma ne vale la pena per arrivare in un luogo così bello e incontaminato. Khao Lak è tra i luoghi della Thailandia che hanno maggiormente sofferto a causa dello tsunami del 26 dicembre 2004, anche se attualmente non ne resta alcuna traccia. Molto più tranquilla della vicina Phuket anche se meta di viaggi ormai conosciuta e molto apprezzata, questa città dispone di strutture di lusso molto belle e, per la maggior parte, di ottimo comfort. Per quanto concerne i paesaggi, Khao Lak ne dispone di molti e differenti: lunghe spiagge di sabbia, fondali marini impressionanti, vegetazione rigogliosa accompagnata da magnifiche cascate. Un viaggio a Khao Lak sarà quindi un’esperienza davvero indimenticabile. Anche se l’inglese è molto utilizzato, una volta giunti sul posto bisognerà adattarsi ad alcune consuetudini linguistiche! La lingua thai non è particolarmente facile da pronunciare per noi occidentali. Per iniziare, basterà conoscere due parole: “Sawasdee Kha” (buongiorno per le donne) – “Sawasdee Khrap” (buongiorno per gli uomini); “Kop Khun Kha” (grazie per le donne) e “Kop Khun Krap” (grazie per gli uomini). Espressioni semplici, ma che renderanno sicuramente più piacevole il contatto con le persone di Khao Lak.

Potete trascorrere le giornate alla scoperta della baia di Phang Nga in canoa al fine di percorrere le caverne e i tunnel dai soffitti di stalattiti. Pranzare al villaggio di pescatori su palafitte di Kho Panvi. Passeggiare nella foresta sul dorso di un elefante all’interno del parco di Khao Lak e bagnarsi nelle sue cascate. Immergersi con le bombole o semplicemente con la maschera e il boccaglio per contemplare i fondali marini thailandesi.