Hoi An sorge di fronte ad una grande baia formata da un estuario del fiume Thu Bon. Conosciuta dagli antichi come Faifo, la città fu un vivace porto commerciale sin dal II secolo d.C., sotto il regno Champa. Decaduta nel XIV secolo, riprese la sua funzione di emporio internazionale verso la metà del secolo XV, quando da qui transitavano velieri di mercanti olandesi, portoghesi e giapponesi. Fu solo nel XIX secolo, con l’interramento del fiume Cai, che la città perse importanza a favore di Danang, che sorge 30 km a nord.

Le diverse influenze operate dalle culture straniere su quella autoctona vietnamita hanno creato un’incantevole e suggestiva miscela architettonica, riconosciuta anche dall’Unesco. E’ dunque molto interessante ammirare i suoi magnifici edifici di grande valore storico, passeggiando per le sue incantevoli stradine, fiancheggiate da pagode, case di mercanti, palazzi comunali ed un intero isolato di case porticate francesi. Caratteristico anche coglierne l’atmosfera cinese nelle sue strette stradine e nelle basse case tegolate, costruite in legno e decorate con tavole laccate e pannelli con caratteri cinesi.