Sorta nel 214 a.C. quando Qin Shihuangdi fece costruire il canale Ling per collegare il Fiume delle Perle allo Yangzi, Guilin è da sempre un centro vitale e pittoresco. Sotto la dinastia Ming, l’insediamento divenne capitale di provincia arricchendosi di uno sfarzoso palazzo reale fattovi costruire dal nipote del I imperatore: Taizu (1368-1398). Fino al 1912 la città mantenne inalterata questa carica, prima che la capitale venisse spostata a Nanning; nel 1936, per un breve periodo, Guilin fu istituita del ruolo di capitale nazionale, mentre poco tempo dopo divenne un importante centro della resistenza cinese contro l’invasione giapponese nel corso della guerra sino-giapponese (1937-1945).

A Guilin non si visitano musei e palazzi, ma si ammira lo spettacolo naturale fatto di verdeggianti colline, acque limpide, fantastiche grotte e bizzarre formazioni rocciose.

Picchi calcarei maestosi, erosi dagli agenti atmosferici che li hanno modellati in forme ripide e dentate, entrano fin dentro la città, dove scorre anche il tortuoso Li Jiang, il fiume Li, un tempo placido corso d’acqua lungo il quale sorgevano tranquilli villaggi dediti alla pesca con il cormorano e che ora è diventato un’autostrada sull’acqua percorsa da un’inarrestabile flusso di navi da crociera cariche di turisti. In alternativa alla crociera, potrete arrampicarvi sulle montagne, perlustrare le numerose caverne, partecipare a gite organizzate oppure passeggiare o girare in bicicletta esplorando le incredibili bellezze dei dintorni.