Antigua (che insieme a Barbuda è uno Stato appartenente al Commonwealth) è conosciuta per le sue incantevoli, leggendarie 365 spiagge. Al di fuori dei grandi complessi turistici, l’isola conserva il tradizionale carattere delle Indie occidentali, espresso attraverso un’architettura molto vivace – visibile soprattutto in alcuni quartieri della capitale Saint John’s – e la musica, praticamente onnipresente. Sulla costa meridionale e orientale si trovano inoltre numerosi reef, che, riparando le baie dalle onde, le rendono sempre agibili in ogni condizione di vento. Anche la piccola Barbuda, nei suoi 160 chilometri di sabbia e palme, offre un vero e proprio eden di pace e tranquillità. La costa occidentale è un susseguirsi di favolose spiagge bianche. La più celebre è quella che da Palmetto Point porta a Cedar Tree Point: alle prime luci dell’alba si tinge di sfumature rosa, per effetto ottico di minuscole conchiglie portate dal mare. Barbuda, indubbiamente meno “mondana” di Antigua e poco abitata, conserva ancora gelosamente il valore delle tradizioni. Anche l’influenza inglese è a tutt’oggi piuttosto evidente. Basti pensare che la famiglia di Sir Christopher Codrington, che riuscì a mantenere la concessione dell’isola per quasi due secoli, pagando un tributo annuale alla corona britannica ha lasciato a Barbuda, oltre al nome del capoluogo, altre eredità fra cui le norme fondiarie tuttora vigenti