Patagonia: viaggio nel passato a bordo della leggendaria Trochita

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Sette ore di viaggio a bordo della leggendaria Trochita percorrendo la tratta che va da Esquel a El Maitén sull’Altopiano di Chubut (Patagonia Argentina). Un’esperienza unica per chi sogna di fare un salto nel passato, con il convoglio che, nel 1999, il governo argentino ha proclamatomonumento storico nazionale.

La Trochita produce proprio questo effetto: salendo sul treno si ha la sensazione di tornare al secolo scorso, attraversando gli stessi paesaggi che percossero i pionieri che arrivarono in questa regione.

Sempre al di sopra dei 600 metri sopra il livello del mare e attraverso binari separati da appena 75 centimetri di larghezza, la locomotrice a vapore percorre altipiani, derivazioni della pre-cordigliera e, verso ovest, magnifici laghi circondati da boschi praticamente vergini.

La storia di questo treno è strettamente legata con quella della Patagonia e la si può ritrovare nei sorrisi che incontri in ogni villaggio sulla strada, in ogni stazione dove ti fermi, su ogni vagone in cui sali. Trochita, ancora oggi, è sinonimo di libertà e avventura. Anche se l’affettuoso nomignolo con cui tutti conoscono il trenino, altro non è che la contrazione di “trocha angosta”, termine che indica il particolare tipo di scartamento ridotto che intercorre tra le rotaie di una ferrovia.

La Patagonia, da sempre considerata una regione inospitale per il suo clima e la sua conformazione geografica, offre, grazie al suo piccolo treno a vapore, la risposta a chi la definisce sbrigativamente un luogo dove non c’è nulla. Quando la Trochita attraversa sbuffante l’immensa vallata della provincia argentina, gli occhi si riempiono e il cuore si allarga.