Notte in aeroporto? La classifica dei migliori e peggiori

Pubblicato il in Consigli di viaggio.

State cercando un volo intercontinentale? Volete risparmiare facendo qualche scalo?

A meno che non siate dei viaggiatori da stuoino e sacco a pelo, prima di decidere di passare una notte in aeroporto forse vi conviene dare un occhio alla classifica pubblicata annualmente sul sito www.sleepinginairports.net. In questo sito vengono raccolti le recensioni e i voti degli utenti, attraverso cui verrà poi stipulata una classifica dei migliori e dei peggiori aeroporti mondiali.

I criteri su cui i votanti devono basare la propria analisi sono quattro:

Comfort: Posti a sedere senza braccioli e non metallici (decisamente freddini…).

Dotazioni: WiFi gratuito, cibo 24 ore su 24, docce, presenza di altre attività per passare il tempo durante il transito, nel caso di insonnia.

Pulizia: I bagni devono essere puliti e non generare maleodoranti effluvi. Allo stesso modo anche i pavimenti devono avere un livello decente di pulizia, per coloro che devono sedersi a terra a causa dei posti limitati.

Servizio Clienti: Cordialità e attenzione da parte dei lavoratori aeroportuali sono decisamente importanti, come i loro consigli sui posti migliori. Importante è inoltre la fornitura di cuscini e coperte nel caso di ritardi o cancellazioni di voli.

Ed ecco i vincitori:

1) Singapore Changi. Da 15 anni è in testa alla classifica, ci sarà un motivo… Varietà di servizi, WiFi, sedie confortevolissime, film e musica dal vivo, piscina, vasca idromassaggio…

Singapore: non male eh?

2) Seoul Incheon. Diverse aree riposo e relax sparse per tutto l’aeroporto, con lettini per dormire, divani modulari. Anche qui film, musica, danze tradizionali. C’è pure una pista di pattinaggio!

Unica pecca il costo del cibo, alto rispetto alla media.

3) Hong Kong International Airport. Sedie senza braccioli e lettini di riposo, nascoste dietro ai cespugli per garantirvi maggiore tranquillità. Dal quest’anno c’è pure un teatro IMAX.

Beh, che dire, come immaginavamo l’Estremo Oriente vince. Ma vediamo brevemente le prime posizioni a livello continentale. Ovviamente tralasciamo l’Asia.

 

Europa:

1) Amsterdam Schiphol Airport (4° in classifica generale)

2) Helsinki Vantaa Airport (6°)

3) Munich International Airport (8°)

Munich Airport

 

Nord America:

1) Vancouver International Airport (7°)

2) Toronto Pearson Internartional (10°)

3) Detroit

 

Centro e Sud America:

1) Lima

2) Santiago del Cile

3) Guayaquil

 

Medio Oriente

1) Dubai

2) Tel Aviv

3) Abu Dhabi

 

Oceania:

1) Aukland

2) Brisbane

3) Melbourne Tullamarine

 

Africa:

1) Johannesburg

2) Cape Town

3) Cairo

 

Ed ecco infine la classifica dei peggiori. Pubblichiamo soltanto i dati a livello continentale, in quanto è troppo facile fare paragoni su strutture situate in paesi del primo o del terzo mondo.

 

Europa:

1) Roma Fiumicino. Toilet sporche, nessuna attività, sedie scomode e cibo costoso. Non certo un bel biglietto da visita.

2) Frannkfurt Hahn.Piccolo, freddo e puzzolente”.. non male come recensione.

3) London Luton. Consigli da parte dei viaggiatori? “Demolitelo completamente e ricostruitelo da capo”.

Nordamerica:

1) Los Angeles. Affollato, poche sedie, mancanza di servizi…

2) New York JFK. Tutto dipende dal terminal in cui capitate, molti sono piccoli, vecchi e non certo confortevoli.

3) Newark. “Ho visto aeroporti migliori nei paesi in via di sviluppo”.

 

Asia:

1) Manila NAIA (Terminal 1). Soffitti che crollano, sovraffollamento, corruzione dilagante. Insomma, in vero delirio.

Manila

2) Mumbai. Bagni sporchi, mancanza di sedie…

3) Islamabad. Corruzione, toilet sporche e attenzione a non arrivare con troppo anticipo, non vi aprono.

 

Centro e Sud America:

1) Caracas. I servizi ci sono, ma solo durante l’orario lavorativo. Dopo siete fragati

2) Rio de Janeiro Galeao. Vecchio e sporco “sembra uscito dall’Unione Sovietica degli anni ‘50”.

3) Managua. Caos e rumore. Il clima è uguale all’esterno, caldo e umido.

Mexico City

Medio Oriente:

1) Jeddah. Mancanza di scelta nel cibo, maleducazione dello staff e bagni sporchi.

2) Damasco. Se siete VIP e Business state tranquilli, altrimenti preparatevi a dormire per terra o in scomodissime sedie di plastica.

3) Dammam. Spazioso, ma tremendamente noiso e scomodo.

 

Africa:

1) Lagos. Polveroso, rumoroso, puzzolente e non sicuro. Questo il terminal internazionale. Il terminal domestico è stato invece appena ristrutturato ed è di un livello più alto.

2) Tripoli. Al secondo posto c’è Tripoli, criticato per la mancanza di informazioni. Ma visto il periodo non ci pare molto sensato metterlo in classifica.

3) Luanda. Lentezza, dipendenti che dormono sul posto di lavoro, check-in effettuato manualmente, frequenti perquisizioni. “E se vi perquisiscono il portafoglio non aspettatevi di ritrovare tutti i soldi (specialmente se è valuta locale)”.

 

Oceania:

1) Tonga. L’edificio e semplice, ci sono delle panchine di legno di fronte all’aeroporto per dormire, ma con rumore e musica. Il personale però è gentile.

2) Perth. Caro, scomodo e chi dorme è bloccato al ritiro bagagli. Il pavimento è a tappeto (se siete inglesi è una cosa positiva…).

3) Sydney. Passare da un terminal all’altro è costoso, ci sono poche sedie…