Malesia: dalla moderna Kuala Lumpur alle foreste più antiche del pianeta

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Il fascino, la bellezza e l’atmosfera che la Malesia sa regalare è qualcosa di unico. E’ un luogo in cui lo straordinario patrimonio di bellezze naturali si integra perfettamente con la modernità della metropoli Kuala Lumpur.

La capitale della Malesia, Kuala Lumpur (che significa “città sul fiume fangoso) da dormiente villaggio minerario è diventata nei secoli una metropoli da 6,5 milioni di persone. La città ora vanta alcuni degli hotel a 5 stelle più convenienti al mondo ed è conosciuta per le sue numerose proposte di shopping e ancor più rinomati ristoranti.

La Malesia non è solo Kuala Lumpur, tra le sue bellezze naturali spiccano anche le numerose foreste, riconosciute come le più antiche del pianeta e i suoi Parchi Nazionali dove si trova il tesoro nascosto di un ricchissimo patrimonio naturale.

La diversità della fauna e della flora presenti può solo essere descritta al superlativo: qui si trovano infatti il fiore più grande del mondo (la Rafflesia, nella foto), l’albero più alto (la Koompasia Excelsa, o Tualang, in lingua malese), lo scoiattolo più piccolo, chiamato Pigmeo, pesa appena 20 grammi, così come enormi scoiattoli volanti. Non solo, gli alberi di Belian, durissimo legno del Borneo, chiamato Ironwood (legno-ferro) per le sue eccezionali proprietà di resistenza e durata. Proprio allo scopo di preservare questo immenso patrimonio naturale per le generazioni future sono stati costituiti, fin dalla prima metà’ del secolo, i vari Parchi Nazionali.

Il principale Parco della Malesia ed il più vasto è Taman Negara. Si estende su una superficie di circa 434,300 ettari di foresta primaria, vecchia di 30 milioni di anni. Fin dal 1939, la tutela del patrimonio naturale ha rappresentato un obiettivo di primaria importanza. Il Parco è stato, infatti, costituito con il solo scopo di salvaguardare e proteggere la flora e la fauna originarie della zona.

All’interno del territorio del Parco si trova anche la più alta montagna della Malesia Peninsulare, il Gunung Tahan, che raggiunge i 2,187 metri sul livello del mare.

Il Parco di Kenong Rimba si trova nella valle di Kenong, a Sud Ovest del Taman Negara, e comprende un’area di circa i 21 chilometri quadrati. In questa valle spettacolare, attraversata dal mormorio di ruscelli montani, abita la tribù aborigena dei Batek. All’interno del Parco vi sono magnifiche grotte calcaree, sotto le quali scorre il fiume Kenong, dal corso lento e tortuoso. L’atmosfera magica del luogo ha ispirato innumerevoli leggende e credenze locali, alcune delle quali davvero affascinanti, come quella relativa all’albero del mango. Si dice, infatti, che si possa mangiare a volontà dei suoi frutti deliziosi, ma non portarne via neanche uno, se non si vuole essere colpiti da una maledizione. A parte il folklore, sono molti motivi che rendono questo Parco affascinante.

Il nostro viaggio in Malesia non finisce qui…a breve andremo a scoprire quelle che sono lemigliori spiagge della penisola malese, che da alcuni anni è ormai diventata una degna “rivale” della vicina Thailandia. (nella foto la spiaggia di Redang).