Per gli amanti degli sport acquatici e dell’adrenalina pura ecco un elenco di alcuni dei luoghi più adatti dove praticare discipline “no limits”.
Si parte dalla Nuova Zelanda, in particolare da Queensland, denominata anche capitale dell’adrenalina. Nella patria del body jumping, degli sky swings, del jetboating e delle corse in slittino, negli ultimi anni è prepotentemente entrato sulla scena l’Hydrospeeding. Grazie a questa disciplina potrete affrontare, con l’aiuto di un bob, le rapide del Kawarau River oltre ad ammirare gli imponenti pinnacoli della Kawarau Valley (…si proprio quella del Signore degli Anelli). Ma non è finita qui, a seguire potrete percorrere la Chinese Dogleg, che vi farà sentire come in una centrifuga; ma con un po’ di tecnica non avrete più paura di nulla!
Un’altra tappa imperdibile per gli amanti degli sport acquatici avventurosi è senza dubbio la più vicina Tarifa in Spagna dove è possibile cimentarsi con il kitesurf. Sferzata da Levante e da Ponente Tarifa non si lamenta del suo clima ventoso, anzi, ne ha fatto una fonte di reddito. Le strade romane, il castello islamico e le tipiche case andaluse fanno di Tarifa il luogo ideale dove sfruttare i luoghi naturali per una scarica di adrenalina. Il kitesurf è l’attività del momento: non è facile imparare a gestire il vento che sferza un enorme aquilone mentre cercherete di stare in equilibrio su una tavola in fibra di vetro, ma vi innamorerete, se non proprio del kitesurf, almeno della filosofia di vita di chi lo pratica.
Per chi cerca un’avventura all’insegna della natura più ribelle e delle emozioni forti allora non potrà fare a meno di surfare sul Rio delle Amazzone in Brasile. Alla foce del Rio quando la luna è piena, la marea ha la meglio sul Rio e un’onda di 4 metri risale il fiume controcorrente trasportando con sé ogni genere di detriti. Occorre essere molto bravi e completamente pazzi per cavalcare la “pororoca” (rumore forte in lingua tupi), ma che emozione! Dal 1999 si tiene una competizione annuale di surf a São Domingos do Capim. L’attuale record è del surfista brasiliano Picuruta Salazar che nel 2003 ha cavalcato la Pororoca per una lunghezza di 12,5 chilometri e per un tempo complessivo di 37 minuti. Se la gara è solo per pochi, l’emozione di assistere a questa competizione è per tutti. Non aspettare e prenota il tuo volo per il Brasile.
