DIWALI – La festa delle luci

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Se state pensando ad un viaggetto esotico per  il ponte di Ognissanti, perché non avventurarvi  alla scoperta del mondo fantastico ed incantato dell’India?

La festa di Diwali, chiamata anche Dipavali o Deepawali, è una delle più importanti feste induiste che dura cinque giorni, e si festeggia tradizionalmente negli ultimi giorni di luna nera, che quest’anno coincidono con il periodo fra il 5 al 9 novembre.

Simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata “festa delle luci“, durante la festa si usa infatti accendere delle luci (candele o lampade tradizionali chiamate diya). In molte aree dell’India i festeggiamenti prevedono spettacoli pirotecnici.

Come la maggior parte delle tradizioni deriva dall’antica festa della fertilità, dedicata appunto alfuoco (familiare anche ai nostri contadini di un tempo, basti pensare alle varie tradizioni legate ai falò), in cui si svolgevano  lunghe processioni verso i campi durante la raccolta.

Il primo giorno è dedicato alle dee Lakshmi e Parvati. Il secondo alla riconciliazione fra Siva e Parvati. Il terzo (di luna piena) ricorda la vittoria di Visnu sul demone Bali ed è dedicato a Lakshmi o Kali. Il quarto giorno corrisponde alla vera festa del Dipavali, e ovunque si espongono lampade di terracotta a ricordo dell’incoronazione di Rama dopo l’esilio. Il quinto giorno, chiamato Yama-dvitiya, è dedicato a Yama, la Divinità che presiede la Morte.

Durante la festa, ogni lampada viene accesa in onore della venuta di Laksmi sulla terra, per favorire il suo cammino, creando uno spettacolo che ha pochi paragoni al mondo!

Nell’India del Sud, alle quattro del mattino, dopo il brahmamuhurta(la meditazione), dopo essersi lavati, ci si cosparge il corpo di olio e aromi profumati e si indossano abiti nuovi. Ove possibile ci si bagna nelle acque di un fiume ad ulteriore purificazione. Molti colgono questa occasione per scambiarsi come dono degli abiti, è d’uso che i possidenti facciano dono di abiti ai propri collaboratori. Nel Nord, i commercianti aprono i nuovi libri contabili.

La festa è anche utilizzata dalle famiglie indiane come pretesto per fare grandi pulizie, rinnovare stoviglie e suppellettili d’uso domestico, ridipingere le pareti di casa, indossare abiti nuovi, nella speranza di portare prosperità e luce nella propria vita.

E’ il periodo perfetto per visitare l’India, in particolare il Rajasthan e posti di mare come Goa, con la possibilità di vedere questi luoghi, già di per se spettacolari e mistici, illuminati di una luce magica ed onirica.