Shanghai, chiamata in breve anche “Hu” o “Shen”, è una delle quattro municipalità dipendenti dal governo centrale cinese. Conosciuta come “la perla d’Oriente’, Shanghai è la maggiore metropoli economica della Cina ed una delle moderne metropoli internazionali. La città ha 8 quartieri così suddivisi: Pudong, esteso sull’omonimo viale che corre per un tratto parallelo alla riva destra del fiume Huangpu. Il distretto occupa la maggior parte del settore orientale della città di Shanghai e si estende fino al mare dove si trova l’aeroporto internazionale. All’interno si trova il quartiere di Lujiazui, distretto finanziario di Hong Kong con i suoi fantasmagorici edifici. Vi si trovano la Jin Mao Tower, la Torre della tv e il palazzo della Borsa di Shanghai. Uno dei viali più famosi di Pudong è la Shìjì Dàdào (viale del Secolo) che si snoda dal gomito dell’ansa del fiume fino all’omonimo parco. Huangpou è il distretto esteso sulla riva opposta e corrisponde al centro di Shanghai. Cuore di Huangpou è la piazza del Popolo (Rénmín Guǎngchǎng) vicino alla quale si trovano due dei più interessanti musei di Shanghai e l’omonimo parco. Nánjīng Lù è la strada dello shopping e costituisce un’isola pedonale. Nella Città vecchia, caratterizzata da vie molto affollate per il richiamo esercitato da negozi, bancarelle e mercati traboccanti di ogni genere di merci, si respira ancora il sapore di epoche tramontate, quando il benessere attuale era inimmaginabile. La città vecchia era un tempo circondata da mura e da un fossato. Le sue strade più pittoresche sono Zhong Hua Lu e Fang Bang Zhong Lu. Quest’ultima, nota anche come Shanghai Old Street, è attorniata da case dell’800 recentemente restaurate alcune delle quali sono state adibite a sale da tè per la gioia dei turisti occidentali. Il Bund è il quartiere a nord della città vecchia, sull’omonimo viale che costeggia la riva del fiume (Bund significa appunto “Riva”). Il viale è fiancheggiato da sontuosi edifici innalzati negli anni ’30 per accogliere degnamente sedi di banche e altri istituti finanziari. Luwan è il distretto (Qu) a ovest della città vecchia e di Huangpou. Corrisponde alla zona che fu data in concessione alla Francia che l’occupò per quasi cent’anni dal 1849 al 1946. Vi si trovano case che ospitarono per qualche tempo personaggi di rilievo della storia recente dalla Cina, da Mao Zedong a Chou Enlai. Una delle sue strade più famose è Huaihai Road, fiancheggiata da ristoranti di lusso e boutiques che espongono capi firmati. Il distretto è collegato all’altra sponda dal ponte Lupu, lungo 550 m. Il nome del ponte deriva dalle iniziali dei due distretti Luwan e Pudong. Jing’an è il distretto degli alberghi esclusivi. Si estende a nord di Luwan. Il distretto accoglie anche due dei maggiori templi buddisti di Shanghai e qualche palazzo di epoca coloniale. Xujiahui è il distretto ad ovest di Luwan. Il suo nome è legato alla figura di Xu Guangqi, un dignitario cinese vissuto tra il XXI E XVII secolo che si convertì al cattolicesimo favorendo i missionari Gesuiti. Molto alla moda, Xujiahui è famosa per i suoi bar eleganti e i suoi locali notturni. Vanta alcune attrazioni quali la cattedrale cattolica di Sant’Ignazio, la pagoda Longhua e il giardino botanico. Hongkou, esteso a nord del fiume Suzhou, era il quartiere della comunità ebraica affluita in Cina nel periodo coloniale