Programma


Giorno 1 Cape Town

Arrivo a Cape Town ed incontro con una nostra guida incaricata che vi accoglierà e assisterà con le formalità dell’auto noleggio e vi darà i suggerimento del viaggio che vi attende.

 

Trasferimento libero al Commodore Hotel. Possibilità di visitare il Two Oceans Acquarium situato proprio davanti al vostro hotel.

Serata libera per passeggiare nel Waterfront con tutti i suoi negozi, mercatini e ristoranti. Qui potrete trovare proposte culinarie tra le più svariate e appetitose.

Il Waterfront è il vecchio porto di Cape Town, ancora in uso per imbarcazioni di tonnellaggio minore, ma che è stato trasformato in una zona pedonale di centri commerciali e ristoranti, con vista sui moli e una spettacolare Table Mountain. E’ un quartiere estremamente sicuro dove muoversi anche la sera, dal momento che tutti i negozi rimangono aperti fino alle 21.00 e alcuni anche oltre, e che i vari ristoranti e locali rimangono attivi fino a tardi. D’estate ci sono manifestazioni e concerti gratuiti all’aperto in un piccolo anfiteatro detto appunto Amphitheatre.

 

 


Giorno 2 & 3 Cape Town

Giornate dedicate a conoscere la più bella città del Paese con l’auto a noleggio a vostra disposizione.

City Bowl e Bo-Kaap, itinerario a piedi
La visita di questi quartieri, che fisicamente sono adiacenti, si fa abbastanza rapidamente. Una mattinata o un pomeriggio sono più che sufficienti. Divertente anche farlo a piedi – passeggiata partendo da Castle of good Hope.
E’ una fortezza dalla forma pentagonale costruita dagli Olandesi nella seconda metà del 1600. Se vi interessano i cimeli di guerra e le armi d’epoca, vi consiglio di visitare anche l’interno, altrimenti basterà fare il giro da fuori e visitare la piazza interna accessibile gratuitamente.
Lasciandovi il castello alle spalle e camminando verso est, intercettate l’incrocio tra Wale St. e Adderley St. qui troverete l’ingresso dei Company’s Gardens. Se state visitando Cape Town in estate troverete un pò di refrigerio grazie all’ombra degli alberi.
Percorrete tutta Wale St. e raggiungete Bo-Kaap, qui troverete il quartiere musulmano e le caratteristiche case a schiera colorate di Rose St.

Il Waterfront è un posto perfetto per vivere la sera a Cape Town. In pratica è come entrare all’interno di un enorme centro commerciale presidiato dalle guardie armate private. Al suo interno ci sono molti locali dove si può mangiare e bere seduti all’aperto con la vista sul mare.

Robben Island: La visita di questa isola/prigione è una tappa irrinunciabile per conoscere più da vicino la cultura e la storia Sudafricana. A Robben Island furono deportati tutti i prigionieri politici compreso Nelson Mandela. Si può visitare la sua cella durante il tour che prevede una parte di visita a Piedi attraverso gli edifici delle carceri, ed una parte con un piccolo autobus per visitare le cave di gesso dove i detenuti lavoravano, ed un punto panoramico su Cape Town con una piccola baia popolata dai pinguini del capo. Durante la visita veniamo accompagnati da un ex carcerato che spiega in dettaglio tutte le cose che scandivano il tempo durante la prigionia. I traghetti si prendono dal Waterfront, partono dal Nelson Mandela Gateway. Prenotateli per tempo, quasi sicuramente se arrivate a Cape Town senza biglietti non riuscirete a prendere par a questa visita. Info e prenotazioni.

Table Mountain, Lion Head e Signal Hill
Una mezza giornata almeno va dedicata esclusivamente alla Table Mountain. Si può arrivare in vetta con un sentiero e poi scendere con la funicolare, vi consiglio di fare così. In vetta percorrete il sentiero ad anello che vi fa fare un tour di 360° su Cape Town. In vetta trovate anche una tavola calda ed un negozio di souvenir.

Boulders – Viaggiando verso sud, lungo la strada costiera ad est nella Penisola del Capo, fermatevi a Boulders beach. C’è una spiaggia di sabbia finissima e bianca. La balneazione è vietata ma non per l’inquinamento che è completamente assente. Questa spiaggia è abitata da una folta colonia di Pinguini del Capo. Passeggiate lungo i camminamenti in legno e godetevi questi graziosi animaletti.

Da Cape of Good Hope a Cape Point – In prossimità del Capo di Buona Speranza c’è un parcheggio dal quale si prende un sentiero semplice che porta fino a Cape Point. Penso che sia tra i trekking panoramici a mezza costa sul mare più belli che abbia mai percorso. Inizialmente il tracciato scorre sopra il Capo di buona speranza. Il pendio è ricoperto da una folta foresta di Aloe.

Zeitz MOCAA – Zeitz Museum of Contemporary Art Africa: Uno spazio di 9.500 metri quadrati pronto ad ospitare la più grande collezione al mondo di arte contemporanea africana. Distribuito su nove piani, lo Zeitz MOCAA è il frutto della riqualificazione e rimodellazione da parte dell’architetto britannico Thomas Heatherwick di un ex silo per il grano in disuso dal 1990.

Camps bay e Muizemberg si trovano in due punti diversi della penisola ma vi consigliamo una sosta per godervi nel primo caso il mare e nel secondo osservare i patiti di kite surf sfrecciare a filo d’acqua.
Percorrendo la strada litoranea verso sud a pochi km da Città del Capi si arriva alla località di Camps Bay che permette di ammirare un paesaggio davvero mozzafiato: ci si trova di fronte ad una spiaggia bianca che lambisce la cittadina sovrastata dai 12 apostoli, una catena montuosa formata da 12 picchi rocciosi.
Al limite della Penisola del Capo, in direzione est si trova invece Muizemberg una località di mare molto pittoresca conosciuta per le tipiche cabine colorate sulla spiaggia è perfetta per praticare attività sportive come wind surf e kite surf. Entrambe meritano una visita che sia per una giornata intera o solo per qualche ora, sono due spiagge che non potete assolutamente perdere in un viaggio in Sudafrica.

A Cavallo a Noordhoek: Poco distante da Cape Town, isolata e selvaggia, NOORDHOEK è famosa per la sua sabbia bianca e per la possibilità di bellissime PASSEGGIATE A CAVALLO sulla spiaggia e nelle immediate vicinanze. Un’esperienza unica per godere del bellissimo panorama, per provare il brivido di cavalcare sulle rive dell’oceano ed avere la possibilità di avvistare anche balene, lontre e foche. Gli unici limiti sono l’età minima di 12 anni e il peso massimo di 95kg. L’attività è disponibile tutto l’anno con 3 uscite distribuite nell’arco della giornata che possono variare un po’ di orario a seconda della stagione: un’escursione la mattina, una a metà giornata e l’ultima il pomeriggio.
Pernottamento e prima colazione al Commodore.


Giorno 4 Paternoster

Prima colazione in albergo. Al mattino partenza con la propria auto a noleggio per la West Coast – destinazione Paternoster (circa 160km).

Suggeriamo di percorrere la R27, con la prima fermata a Table View per ottenere un’ottima vista da cartolina di Table Mountain. A 45 minuti di distanza si trova il West Coast National Park, i famosi fiori selvatici di Postberg nel West Coast National Park possono   essere ammirati in primavera nei mesi di agosto e settembre. Quando i fiori selvatici di Cape Strandveld sono in piena fioritura, sono uno spettacolo mozzafiato, che decorano i campi con colori a perdita d’occhio.

Un altro parco da non perdere: il West Coast Fossil Park, che offre ai visitatori un tour informativo di uno scavo fossile. I ricercatori hanno scoperto resti fossili di animali incredibili ed estinti da tempo: orsi africani, giraffe dal collo corto, gatti dalla dentatura impressionante, cavalli a tre zampe, due specie estinte di elefanti, uno struzzo gigantesco, squali dalle megafauci, oltre a enormi quantità di piccolo ossa di rane, camaleonti, talpe e pesci.

Suggeriamo una sosta per pranzo a Langebaan, il ristorante Strandlooper è famoso per le super grigliate di pesce – se a griglia non associate solo carne, una spiaggia in Sudafrica può diventare una magnifica tavolata. Pesce a volontà e cozze o aragoste sul fuoco….

PATERNOSTER: la meta preferita per le vacanze dei Capetonians ed è il villaggio di pescatori più antico dell’intera West Coast. Ricco di fascino con le sue casette bianche e le colorate barche è un luogo idilliaco, tutto l’anno. Il suo nome significa “padre nostro” perché la leggenda vuole che, i marinai Portoghesi naufragati con i loro velieri in tempi molto lontani, recitassero il padre nostro per ringraziare di essere sopravvissuti. Il villaggio oltre che per la sua costa selvaggia, si caratterizza per la pesca che è l’attività principale dei suoi abitanti: le aragoste Australi Sudafricane e gamberi di fiume sono presenti in grande abbondanza. Le strade sono animate da studi artistici e di vasai che con le loro mostre rendono ancora più variopinta Paternoster, mentre la campagna circostante vanta rocce granitiche dalle forme bizzarre!

Pernottamento all’hotel Strandlooper Ocean Boutique Hotel in camera standard con prima colazione.


Giorno 5 Paternoster

Giornata dedicata alla visita della zona con l’auto a noleggio a disposizione.

A 5 km da Paternoster vi è l’ultimo faro della costa Sudafricana ad avere ancora il guardiano, quello di CAPE COLUMBINE, all’interno dell’omonima riserva. Questo faro era il primo ad essere visto dalle navi provenienti dall’Europa, ed è stato costruito nel 1936. Ci sono tour del faro da lunedì a venerdì. La costa occidentale è costellata di piccoli paesini di mare, ma Paternoster è senza dubbio il posto migliore per gli amanti del cibo. Dal gambero preparato semplicemente fresco dal mare alla pizza condita con snoek affumicato e bokkoms c’è qualcosa per tutti i gusti. Lungo la costa (nord) si trova Velddrift dove il pesce viene essiccato al sole per la preparazione dei tipici bocconcini saporiti chiamati “bokkoms”.

Passeggia lungo il famoso Bokkomlaan dove oltre ai pescatori e bokkoms si trova anche il River Studio di Marina Clunie dove l’impressionista cattura gli umori del fiume Berg. Visita il Museo della pesca sudafricano vicino al porto per uno sguardo affascinante sul passato e sul presente del settore della pesca sudafricano, dalla caccia alle balene alla cattura di aragoste.

Sul porto di Port Owen, una serie di sport acquatici è a disposizione degli ospiti e crociere fluviali che durano per circa 2 ore e  offrono memorabili esperienze di birdwatching.

Pernottamento all’hotel Strandloper Ocean Boutique Hotel in camera standard con prima colazione.


Giorno 6 Swartland

Prima colazione in hotel e partenza per l’entroterra – zona vigneti Swartland. Suggeriamo la strada R45 per Bartholomeus Klip – Riserva naturale Elandsberg (circa 142 km).

Bartholomeus Klip è una destinazione esclusiva nella valle di Riebeek a 25 minuti di auto da Riebeek Kasteel nelle Cape Winelands, situata in una fattoria di pecore e grano nella Riserva Naturale Elandsberg. Bartholomeus Klip Farmhouse è un esclusivo Country Lodge, situato all’interno di una tenuta agricola e di una vasta riserva naturale. Ha cinque camere situate in un’antica villa vittoriana, arredate in stile classico inglese con gusto ed eleganza.

Bartholomeus Klip è famoso per il suo cibo, generoso, fantasioso e principalmente composto da una varietà di prodotti locali. Il giardino d’inverno è pieno di sole mattutino a colazione, e la sera a lume di candela crea un’atmosfera romantica per i commensali che si godono la cena gourmet. L’high tea, con la sua deliziosa gamma di scelte dolci e salate, è una specialità della fattoria.

E’ possibile partecipare a delle escursioni a bordo di comode jeep 4 x 4 all’interno della riserva naturalistica dove vi sono zebre, antilopi e rare specie di fiori e piante. Questo luogo di pace e di relax è ideale per gli amanti delle passeggiate o delle uscite in mountain bike.

Bartholomeus Klip fa parte della regione floristica del Capo, che è uno dei sei regni floreali del mondo, più piccolo come estensione ma straordinariamente ricco di specie di piante da fiore. La particolare flora della riserva è così speciale che è stata dichiarata  riserva naturale provinciale, oltre che patrimonio naturale, per salvaguardarla.

La riserva è un’area di conservazione critica per due rari tipi di vegetazione di fynbos, Swartland  Alluvium Fynbos e Swartland Alluvium  Renosterveld.

Pernottamento a Bartholomeus Klip Farmhouse in camera luxury, pensione completa e tutte le attività naturalistiche di questo agriturismo incluse.


Giorno 7 Swartland

Giornata dedicata alla visita della zona con l’auto a noleggio a disposizione.

L’agriturismo è ben posizionato per visitare le attrazioni di Riebeek Kasteel e Tulbagh, nonché le aziende vinicole della Swartland – Immerso nella pittoresca valle di Riebeek si trovano dolci pendii di vigneti che prosperano in una bellezza selvaggia. Questi  vigneti sono l’eredità di generazioni che hanno coltivato queste viti in condizioni difficili e di terra asciutta, per produrre una collezione di vini, ormai riconosciuta in tutto il mondo. Lo Swartland è diventato noto a livello internazionale e si potrebbe sostenere che alcuni dei vini più innovativi sono prodotti proprio qui.

In questo piccolo angolo mediterraneo del mondo, frutteti e vigneti tappezzano i pendii e gli uliveti si annidano dietro angoli  inaspettati. Alcuni dei migliori oli di oliva in Sudafrica sono prodotti nelle Swartland.

Suggeriamo la visita al museo De Oude Kerk – De Oude Kerk aprì le sue porte nel 1855, ma a causa della mancanza di denaro, un  pastore non arrivò a Riebeek Kasteel fino al 1881.

L’edificio è ora un museo che rende omaggio ai Voortrekker che si stabilirono in questo valle – si possono vedere molti carri, attrezzi agricoli, banchi di scuola, libri di inni e altri antichi soprammobili.

Il Museo Jan Smuts – Il generale Jan Smuts è nato nel 1870 a Riebeek West e vale la pena fare un breve viaggio in auto nella sua città  natale. La casa piuttosto pittoresca è disposta come sarebbe stata quando sarebbe cresciuto lì e ci sono fotografie sulle pareti di sua madre e di   altri membri della famiglia. La parte museale contiene la storia della sua vita e rende la lettura interessante per gli appassionati di storia.

Un fatto storico interessante – Nel 1661, il comandante Jan van Riebeeck e il caporale Pieter Cruythoff partirono per una spedizione nell’entroterra dove salirono su una montagna (ora conosciuta come Bothmanskloof Pass) e trovarono davanti a loro una fertile valle che si estendeva a perdita d’occhio. Quel giorno videro “13 cavalli *, cinque rinoceronti e migliaia di hartebeest” e furono inseguiti  dai leoni: i leoni non esistono più nella valle di Riebeek dove invece si trovano vigneti e uliveti, insieme a una piccola città chiamata Riebeek Kasteel.

* I “cavalli” erano probabilmente quagga che ora sono estinti (l’ultimo è morto nel 1883), ma grazie alla scienza moderna e alla tecnologia del DNA, i quagga sono stati ricreati. Ora ci sono 120 quagga nel mondo e Bartholomeus Klip nella valle di Riebeek ha circa 30 esemplari nel loro programma di allevamento.

Pernottamento a Bartholomeus Klip Farmhouse in camera luxury, pensione completa e tutte le attività naturalistiche di questo agriturismo incluse.


Giorno 8 Swellendam

Dopo la prima colazione in tenuta agricola Bartholomeus Klip, partenza per Jan Harmsgat Country House – Swellendam (circa 175,0 km)

Percorrendo la R60 – il famoso percorso 62, le fermate consigliate includono:

 

Una sosta alla distilleria Klipdrift

Klipdrift, è la casa di uno dei brandy preferiti del Sudafrica. Si può scegliere tra una degustazione dolce e/o salata.

Casa Joubert

Risalente al 1853, questa casa museo a Montagu offre uno scorcio della vita contadina del XIX secolo nella zona. Nel giardino sul retro  si trova un giardino di piante medicinali indigene, il risultato di 22 anni di ricerche sulle tradizioni orali della zona, comprese quelle di Khoi e San. Con 120 specie di piante, è di particolare interesse per botanici e farmacologi.

A 5 minuti di macchina da casa Joubert si trova il famoso “Barn on 62” per un’ottimo caffè. Usano una miscela africana di Terbodore che consiste in cicche del Kenya e dell’Etiopia. Incontro con il proprio  barista qualificato incaricato preparazione del caffè. Il caffè viene raccolto settimanalmente ed è sempre fresco.

 

Ma non potrete farvi mancare una sosta per gustare una delle più buone e golose prelibatezze sudafricane: la Die Melktert (parola afrikaans per la torta al latte) A 51 km di auto da Joubert House, troverai l’Old Gaol Coffee Shop e il ristorante dove sarai accolto da amichevoli Xhosa Ladies locali che prepararano la loro cucina in modo autentico, come la loro Melktert che viene cotto alla vecchia maniera – in padelle di rame sui carboni ardenti

 

Melktert – è una parola afrikaans per la torta al latte. È un dessert costituito da una crosta di pasta dolce contenente un ripieno di crema pasticcera a base di latte, farina, zucchero e uova. Il rapporto tra latte e uova è superiore a quello di una tradizionale crostata alla crema pasticciera, risultando in una consistenza più leggera e un sapore di latte più forte. Il dessert è nato tra i coloni della colonia olandese del Capo nel XVII secolo e si ritiene che si sia sviluppato dal mattentaart olandese, un dessert simile a una cheesecake incluso nel libro di cucina Een Notabel Boexcken Van Cokeryen (A Notable Book of Cookery) pubblicato di Thomas van der Noot intorno al 1514. Alcune ricette richiedono che la crema venga cotta nella crosta, mentre altre richiedono che la crema venga preparata in anticipo e poi collocata nella crosta prima di servire. La cannella viene spesso spruzzata sulla sua superficie e il latte utilizzato per la crema pasticcera può anche essere infuso con una stecca di cannella prima della preparazione. Un punto fermo nelle feste religiose il melktert può essere servito freddo, a temperatura ambiente, oppure leggermente riscaldato.

 

Arrivo a Jan Harmsgat Country House

Jan Harmsgat è nota per il formaggio prodotto artigianalmente, la conserva e i frutteti, oltre che per la sua cantina vinicola ben fornita di vini sudafricani. I commensali saranno sicuramente soddisfatti di scelte come il carré di agnello, il petto d’anatra grigliato con salsa di arance e albicocche, filetto di manzo invecchiato o il famoso stinco di agnello arrosto lento. Tutte le paste sono fatte a mano e l’insalata viene raccolta ogni giorno fresca. Si dice spesso che il dessert debba essere mangiato per primo, perché non è da non perdere…

Pernottamento a Jan Harmsgat Country House in camera classic con prima colazione.

 


Giorno 9 Albertinia

Dopo la prima colazione, partenza per il Garden Route Game Lodge – esperienza safari malaria-free (circa 125 km).

 

GARDEN ROUTE GAME LODGE:

  • malaria free
  • Avvistamenti dei Big Five
  • La prima riserva nel Capo Occidentale a reintrodurre il
  • Esperienze culinarie in stile africano
  • Diversa flora e fauna
  • Ranger esperti e personale cordiale

La riserva, che ospita i “Big Five” (leoni, elefanti, leopardi, bufali, rinoceronti) e molte altre specie animali in libertà e si trova in una zona boscosa e dall’orografia movimentata da avvallamenti e colline verdissime.

Nel pieno della riserva si trova il lodge, una costruzione prevalentemente in legno e paglia, situata in posizione panoramica e sopraelevata. La struttura ospita i servizi comuni (il lodge offre un ottimo ristorante-bar, una piscina con terrazza panoramica munita di sdraio, svariate aree aperte e terrazzate sul dirupo sottostante ove è facile passino molti animali, specie verso il tramonto) e parte delle camere.

Si tratta di una proposta che concilia un buon livello di bellezze naturali e di ricercatezza del servizio con i safari per gli avvistamenti della grande fauna sudafricana.

 

Pernottamento a Garden Route Game Lodge in camera standard, pensione completa e due safari giornalieri.


Giorno 10 & 11 Albertinia

D

Giornate dedicate ai safari emozionanti sotto la guida di ranger esperti.

 

Safari di mattino con partenza alle 7. Caffè, tè o cioccolata calda prima di partire. Sul veicolo sono disponibili un poncho caldo e contenitori con acqua calda (a seconda del tempo). Consigliamo di vestirsi caldamente per il fresco del primo mattino. Rientro al lodge verso le 9 per una generosa colazione. Dopo prima colazione, possibilità di una visita guidata ed informativa del rettilario alle 10:30. Partenza dalla reception seguendo le indicazioni per il Rettile Center. Tempo a disposizione per relax e pranzo nel ristorante. Il safari serale parte alle 17:00 (16:00 inverno) con rientro previsto verso le 19:00. Cena servito nel Boma tradizionale oppure nel ristorante.

 

Pernottamento a Garden Route Game Lodge in camera standard, pensione completa e due safari giornalieri.


Giorno 12 Albertinia

Ultimo fotosafari al mattino e prima colazione. Partenza per l’aeroporto di George (circa 35 km) e rilascio dell’autovettura a noleggio