Programma


Giorno 01, arrivo a: Quito

Arrivo all’aeroporto Marisal Sucre di Quito.

Dopo il disbrigo delle formalità di imbarco di circa 1 ora, vi accoglierà la guida.

Quito è la capitale dello stato, capoluogo della provincia di Pichincha e sede del Distrito Metropolitano de Quito. È situata nella sezione centrosettentrionale del paese, sulla catena andina, a 2.850 m, ai piedi del vulcano Pichincha (4.794 m). Quito è centro commerciale, industriale (stabilimenti tessili, alimentari e chimici, calzaturifici) e culturale (Università Centrale, del 1787, osservatorio astronomico, musei). Il suo nome deriva dalla tribù dei Quitus. Sebbene sorga in prossimità dell’equatore, Quito gode di un clima temperato, con escursioni termiche annue poco accentuate, notti fresche e precipitazioni abbondanti. Divisa in tre parti da due profondi burroni che scendono dal vulcano Pichincha, presenta nel complesso un aspetto moderno, con magnifici parchi.

Cena libera.


Giorno 02: Quito

Prima colazione.

Quito City è una città nascosta nella Cordigliera delle Ande a 2850 metri di altezza. Il percorso comincia dalla zona residenziale moderna situata a nord, che attraverserete percorrendo delle strade enormi che portano al Centro Economico Moderno che termina con il palazzo Legislativo, porta d’entrata al “Vecchio Quito” o quartiere coloniale, gioiello storico e culturale della nazione equatoriale. Qui avrete l’occasione di visitare la Piazza dell’Indipendenza, la Cattedrale, l’Arcivescovado, la chiesa della compagnia di Jesus, la chiesa di San Francisco; veri e propri monumenti che rivelano la grandezza del popolo meticcio.
La Cattedrale: questa piazza  è un po’ il cuore  politico della città perchè ospita il palazzo del presidente . La Cattedrale occupa un isolato interno su un lato della piazza. Ai due fianchi dell’ingresso lapidi commemorative con i nomi dei fondatori della città. La Cattedrale non ha nulla di straordinario, tolti i dipinti della scuola quiteña; in particolare sopra l’altare la famosa tela di Caspicara, La deposizione. La parte alta delle arcate illustra la storia di Cristo. Qui è sepolto il generale Sucre.
La Compañía: fondata agli inizi del XVIII secolo, ci volle un secolo e mezzo per terminarla. Facciata carica, ma non troppo, de cui emana una certa eleganza barocca. L´interno è sbalorditivo. Si dice che sia la chiesa più coperta d´oro del paese e ci crediamo. Colonne, altari, retablo, porte, tutto è stato passato alla foglia d´oro: è il tripudio del barocco. L´oro dell´America, l´oro dei conquistadores!.
San Francisco: affascinante piazza sul cui lastricato spunta un po´di erbetta e dove si tiene ogni domenica un piccolo mercato. Tutto intorno, incantevoli case coloniali con terrazzini che creano un ambiente provinciale. Il monastero, che occupa tutto un lato della piazza, è sovrastato da un balcone. Sopra la chiesa s`innalzano eleganti torri. Interno interamente barocco di grande bellezza. Volte delle navate laterali ornate da piccoli angeli rosa su fondo rosso. Notevole soffitto piatto della navata, molto lavorato. Bella cupola a nido d`ape che ricorda stranamente i soffitti dei palazzi in stile mudéjar di Siviglia, in Andalusia. Cappella principale molto bella con cupola policroma. Qualche interessante quadro religioso accanto alle peggiori croste. Pranzo libero.
Metà del Mondo; Partenza per la “Mitad del Mundo” a circa un’ora a nord di Quito dove è stato stabilito con precisione il passaggio della linea equatoriale, che segna esattamente la latitudine 00°00’00, realizzato durante la prima metà del XVIII° secolo, dalla Spedizione Geodetica Francese, da alcuni funzionari spagnoli, ma anche dagli scienziati di Quito. Potrete visitare il museo di Etnologia:dove trovate  fotografie  della fauna  e della flora locali, usi e costumi delle differenti etnie indie. È un modo per scoprire le ricchezze socioculturali di questo paese. Cena libera.


Giono 03, arrivo a: Cotopaxi

Situato a 177 km a sud-ovest di Quito, ad un’altitudine di 3.900 m (12.795 piedi) visita della  Laguna  Quilotoa. Goditi un’incredibile vista sulle acque turchesi che riempiono l’interno del cratere. Apprezza gli splendidi paesaggi andini, la diversa fauna e flora e le vicine comunità indigene vestite con i loro abiti tipici mentre allevano il loro bestiame.

Successivamente, scoperta di un’arte tradizionale ecuadoriana. Tigua  è una serie di piccole comunità a sud-ovest di Quito e gli  artisti sono famosi per la loro  arte popolare  che consiste nel dipingere,  con pennelli di piume,  su pelle di pecora. Parteciperete ad una lezione interattiva di pittura tradizionale con  un artista locale. Pranzo in un ristorante locale. Dopo il pranzo proseguimento in auto verso l’albergo che si trova a Latacunga. Cena libera e pernottamento in hotel.

 


Giono 04, arrivo a: Riobamba

Prima colazione in albergo. Visiterete il Parco Nazionale Cotopaxi, grande riserva ecologica molto interessante dal punto di vista geológico e botanico e avrete modo di ammirare il bellissimo vulcano. Cena e pernottamento in hotel.


Giono 05, arrivo a: Cuenca

Prima colazione in albergo

06H00  AM: Partenza per la visita del mercato di Guamote, dopo di 2 ore circa di viaggio in macchina  si  arriva al villaggio di Guamote

Guamote che si trova a 51 km al sud di Riobamba, ha 3048 metri di altitudine, in uno scenario naturale di una bellezza eccezionale, in contrasto con la semplicità, addirittura la povertà del villaggio. Il viaggiatore è immerso nei tempi ancora più lontani. Pochi spettacoli sono piacevoli tanto quanto quelli dei mercati dei piccoli villaggi andini. Il giovedì, il borgo è animato da una grande fiera dove si riuniscono numerosi indigeni. Gli abitanti dei villaggi che nessuna strada collega al resto del mondo, sono restati fedeli al loro stile di vita tradizionale. Scendono a piedi o a cavallo, conducendo dei lama carichi di merci. Al mercato del bestiame, tutte le transazioni si fanno in quechua, ma gli indiani che vendono dei vestiti o del cibo parlano spesso lo spagnolo. Qui si potranno ammirare gli abiti tradizionali delle varie comunità indigene, più che negli altri mercati dell’Ecuador.

Riprendiamo la macchina per andare verso la provincia di Cañar, e dopo 2 ore e mezza di viaggio si raggiunge il sito archeologico di Ingapirca, il monumento più importante della cultura pre-spagnola in Ecuador. Le rovine si trovano su una collina coperta di erba ad un’altitudine di circa 3.100 m. Anche prima della costruzione del tempio del sole (1450-1480) questo luogo aveva un importante significato spirituale per gli Incas. Nel 1470, Yupanqui, il re degli Inca, soggiogò la tribù locale Cañari e presumibilmente costruì la città di Ingapirca. Durante una passeggiata attraverso l’ex luogo in cui vivevano gli Incas e tenevano le loro cerimonie, imparerete a conoscere le loro credenze e i loro rituali, nonché il modo in cui hanno costruito questo luogo che ha la forma di un puma.

 Pranzo in Ingapirca. Dopo il pranzo, partenza per Cuenca.

Cuenca, è la terza città più grande dell’Ecuador, perchè ha potuto conservare il suo ricco patrimonio storico, in una regione dove peraltro è ancora forte lo spirito del passato coloniale.

 Visita alla fabbrica e museo dei famosi cappelli di paglia “toquila” d’origine equatoriana, (cappelli Panama) provenienti da Montecristi, piccolo villaggio della provincia di Manabi, sulla costa pacifica.

Cena libera e pernottamento in hotel.


Giono 06, arrivo a: Guayaquil

Prima colazione.
Partenza per la visita della città di Cuenca, che merita di essere considerata una delle più belle città del paese. Non manca niente a Cuenca per avere una personalità audace e vigorosa. Tutti i suoi componenti sono diversi e originali. L’architettura, il paesaggio, i costumi e naturalmente gli abitanti. Non si può dividere Cuenca in parti, bisogna considerarla nel suo insieme, con i suoi fiumi turbolenti, i suoi salici piangenti, i suoi eucalipti, i suoi ponti, i suoi chiostri, i suoi mercati, la chola, tipica donna meticcia  e l’aratore, il cittadino moderno e il paesano. Cuenca ha il privilegio di essere costruita sulle rovine dell’antica “Tomebamba” e di avere conservato alcune delle pietre originali che si ritrovano nella costruzione di certi edifici coloniali. Cuenca è anche un centro artigianale rinomato per: metallo argentato, ceramica, tessitura ecc…
Visita al Museo delle Culture Aborigene, una collezione privata che raccoglie una vera ricchezza archeologica, culturale ed etnografica dell’Ecuador.
Visita alla fabbrica dei famosi cappelli di Panama di paglia “toquila” d’origine equatoriale, provenienti da Montecristi, piccolo villaggio della provincia di Manabi, sulla costa pacifica.

Pranzo libero.
Partenza per Guayaquil (circa 4 ore).

Guayaquil, è la maggiore città del paese, anche se Quito è rimasta la capitale. Guayaquil, centro economico è uno del maggiori porti sul Pacifico meridionale, sorge su un golfo nel quale si getta il fiume Guayas. Fondata nel XVI secolo dei pirati, è stata colpita da incendi e terremoti, il che spiega l´architettura di vario stile.

Cena libera.


Giono 07: Partenza

Prima colazione.

Trasferimento all’aeroporto, assistenza e formalità di imbarco e partenza per l’Italia.

Fine dei nostri servizi.



Possibilità di partenze individuali giornaliere: QUOTE A PARTIRE DA EURO 1.559 PER PERSONA