Programma


Giorno 1: Anchorage

La città di Anchorage, che è la tappa fondamentale e indispensabile perché rappresenta il raccordo principale, stradale ed aereo dell’Alaska. Anchorage è famosa per lo shopping, per il suo centro urbano e per il suo Museum of History and Art, che racchiude le opere di artisti internazionali ma anche del proprio paese. E per chi ama immergersi nella natura non può perdersi il grande Earthquake Park, il più importante dei parchi della città, da dove si possono sbirciare i monti Mckinley e Foraker, i più alti dell’Alaska.


Giorni 2 e 3: Denali National Park

Il parco nazionale di Denali è il più importante dell’Alaska. Il suo nome completo è Denali National Park and Preserve e appartiene al parco il monte McKinley, la montagna più alta del Nord America. Il parco prende il nome proprio da questa montagna, di fatti l’antico nome della McKinley è Denali che in lingua athabaska significa “la più grande“. Il parco si estende per ben 24.500 km ² dividendosi in tre zone ben distinte: Denali Wilderness, ovvero un’area dove è vietata la caccia, Denali National Park che comprende alcuni territori aggiunti al parco nel 1980, qui si trovano ancora popolazioni indigene che possono praticare le loro attività di sussistenza e il Denali National Preserve in cui è possibile praticare caccia e la pesca, secondo le norme dello stato dell’Alaska. Soltanto nel Denali Wilderness ci sono aree per campeggiare e due centri per l’accoglienza dei visitatori.
All’interno del parco vi è una sola strada nonostante il suo vastissimo territorio. La strada è lunga 146 km e porta dalla George Parks Highway al campo minerario di Kantishna. Va da est a ovest e solo una piccola parte della strada è asfaltata in quanto le condizioni climatiche, l’alternanza tra gelo e disgelo rovinerebbero il manto stradale ogni anno e sarebbe costoso dover riasfaltare in ogni stagione. I primi 24 km possono essere percorsi da veicoli privati. Dopo questo punto all’interno del parco si accede solo tramite il servizio autobus messo a disposizione dallo stesso parco. Arrivati al centro per turisti è possibile usufruire di diversi tour per l’esplorazione del parco. Il tour più popolare è il Tundra Wilderness Tour. Questo percorso va dalle foreste boreali fino al fiume Toklat o Kantishna. Nella parte nord del parco si accede tramite la Stampede Trail, una strada sterrata che si blocca a confine con il parco. La parte a sud del parco è caratterizzata invece da enormi ghiacciai e canyon, vi si accede tramite Petersville Road, una strada sterrata che si ferma a circa 8 km al di fuori del parco. La prima parte del parco, ovvero il Denali Wilderness è una zona molto selvaggia, questa comprende il cuore alto dell’Alaska Range, tra cui il monte Denali che comprende un terzo del parco.
Il modo migliore per visitare il parco è attraverso i tour in autobus che vengono organizzati dal centro per visitatori. Di fatti come ho già scritto con l’auto privata si possono percorrere solo i primi 15 km della strada che attraversa il Denali park. Durante i tour in autobus ci si può imbattere in incontri ravvicinati con gli animali allo stato brado. Dopo i primi 15 km la strada inizia a farsi sterrata ed è sconsigliato ai veicoli privati di avventurarsi da soli. Vi sono due tipi principali di autobus: il bus navetta e il bus turistico. Il primo è più comodo ed economico dei bus turistici. Questi autobus effettuano un tragitto turistico con moltissime fermate in punti strategici per poter osservare la fauna selvatica. Esistono quattro diversi tipi di tour con i bus navetta. I tour su autobus turistici invece offrono o uno snack o un pranzo completo e vi sono tre opzioni di viaggio che passano per i vari campeggi e strutture all’interno del parco.
All’interno del parco vi sono tantissimi sentieri da poter attraversare, nei vari centri sono disponibili anche le mappe per le escursioni a piedi.
Con il bus navetta si può raggiungere l’Eielson Visitor Center. L’intera area offre una magnifica vista sul monte McKinley. Dal sito internet è possibile scaricare la mappa dell’area. Da qui a 85 miglia c’è il lago di Wonder. C’è un sentiero con pochissimo dislivello che dal campo nei pressi del lago porta al fiume McKinley, solo sole 2,5 miglia tra abeti rossi, piccoli stagni e una natura paludosa dove è possibile avvistare anche magnifici esemplari di uccelli acquatici. In estate percorrere questo sentiero vuol dire combattere con le zanzare, meglio avere un cappello con una piccola rete e coprirsi il più possibile.


Giorno 4: Fairbanks

La prima caratteristica che si coglie raggiungendo Fairbanks è la straordinarietà dei paesaggi, con rocce, neve e ghiaccio che la fanno da padroni.
È la città principale dopo Anchorage ed è situata proprio nel centro della regione.
Nella zona da visitare la White Mountains Area, l’Artic National Wildlife Refuge e la El Dorado Golden Mine, dove vennero estratti i primi filoni d’oro ad inizio del Novecento.


Giorno 5: Tok

Tappa intermedia per sconfinare nello Yukon.
È la capitale dei cani da slitta dell’Alaska.


Giorni 6 e 7: Dawson City

Il passato rivive nei vecchi edifici, parzialmente ricostruiti o restaurati. La località divenne famosa, infatti, quale destinazione della corsa all’oro del 1898, dopo che il “trapper” Robert Henderson trovò il prezioso materiale nelle vicinanze della confluenza del Klondike con lo Yukon. Un paio d’anni più tardi uno sparuto gruppo di pionieri esplorò l’area, conosciuta oggi col nome di Bonanza Creek, registrando favolose scoperte: con la corsa all’oro il Klondike divenne una delle regioni più popolate del Nordovest canadese. Negli ultimi decenni la cittadina ha visto un ulteriore sviluppo a seguito di nuovi ritrovamenti minerari. Alla sera sarà possibile tentare la fortuna ai tavoli da gioco del famoso Diamond Tooth Gertie’s Gambling Casino in un’atmosfera di inizio secolo.


Giorni 8 e 9: Whitehorse

Durante la tappa che conduce a Whitehorse, capitale dello Yukon e tipica città di frontiera, costeggia una parte del fiume Yukon. Lungo il percorso sarà possibile sostare presso le antiche cittadine di Mayo e Keno, sorte sul Silver Trail grazie allo sviluppo dell’industria mineraria, o al villaggio abbandonato di Fort Selkirk.
La città, che vanta la presenza di una comunità di artisti e di buoni ristoranti, deve il suo nome alle rapide di White Horse, le quali si dice assomigliassero alla criniera di un cavallo bianco (white horse in inglese). Le rapide scomparvero sotto il lago Schwatka in seguito alla costruzione di una diga idroelettrica, terminata nel 1958. Le principali arterie stradali del centro sono la 2nd Ave e la 4th Ave; a nord del centro, invece, sono presenti numerosi negozi. Cuore pulsante è il White Pass & Yukon Route Station situato lungo il fiume, dinamico e ricco di attività; accanto si trova il Old Fire Hall, dove si possono comprare opere di artisti locali e dove sovente vanno in scena spettacoli musicali e commedie. All’estremità nord del lungofiume si trova il Shipyards Park, che vanta la presenza di numerosi edifici storici.


Giorno 10: Tok

Nuova tappa per rientrare in Alaska.


Giorni 11 e 12: Valdez

Questo minuscolo villaggio rappresenta uno dei porti principale della regione nelle vicinanze del Prince Williams Sound. Da qui si potranno visitare l’immensa Chugach National Forest che si estende fino alla costa e vi regalerà degli scorci meravigliosi.
Ad ovest di Valdez avrete la possibilità di ammirare il Colombia Glacier, il ghiacciaio che si muove più velocemente al mondo. Dalle barche durante l’escursione è possibile ammirare i crolli delle pareti di ghiaccio in mare circondati da una baia surreale costellata di iceberg.


Giorno 13: Seward

Situata sulla Kenai Peninsula, sarà la base di partenza per le escursioni verso il Kenaj Fjords National Park, le Chiswell Islands Wildlife Refuge e l’Holgate Glacier. Si avra’ modo di osservare la natura nelle sue espressioni piu’ affascinanti: uccelli marini, puffins, leoni marini, foche, balene, orche focene, lontre, aquile e inoltre montagne di ghiaccio galleggianti.


Giorno 14: Anchorage

Rientro ad Anchorage e ripartenza per l’Italia.



La quota include:

  • Pernottamenti come da programma
  • Auto noleggio

La quota non include:

  • Tutto quanto non menzionato nella quota include