Morre de sao Paulo e Ilha de Boipeba

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Attenzione, se siete di quei turisti che vogliono scendere dall’aereo e trovarsi direttamente in hotel, beh, cambiate pagina.

Siamo in Brasile, a sud di Salvador de Bahia.

Morro de Sao Paolo è posizionato sull’isola di Tinharé, circondata dalla barriera corallina, vanta bellissime spiagge ed un mare trasparente.

L’isola non è ancora conosciuta dal turismo di massa e, camminando un po’ si possono raggiungere spiagge selvagge e silenziose; durante la bassa marea si può nuotare nelle varie piscine naturali che vengono a formarsi e camminare per ore sulla sabbia e nell’acqua bassa.

Non esistono strutture alberghiere internazionali, per lo più si tratta di sistemazioni in pousada a gestione familiare.

La circolazione di auto è proibita (ad eccezione delle dune buggy) ed i trasferimenti agli alberghi si effettuano a piedi, con l’aiuto di facchini per i bagagli, oppure, per le sistemazioni sulle spiagge più lontane, a bordo di un carretto o rimorchio.

La località si raggiunge in aero-taxi dall’aeroporto di Salvador in circa 25 minuti, oppure in catamarano.

Le spiagge sono numerate (da 1 a 5) in base alla lontananza dall’approdo. Considerate però che dal centro di Morro alla 4a praia ci sono al massimo quaranta minuti di cammino.

Il “centro storico” in realtà  è un minuscolo villaggio che raccoglie attorno al suo faro la vita mondana della località.

Descrizione delle spiagge:

Prima spiaggia: è solo il punto di transito, non è molto battuta ne particolarmente bella.

Seconda spiaggia: una grande baia semicircolare, contornata da pousade , ristoranti e bar.  La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini.  Consigliata a giovani.

Terza spiaggia: una lunga striscia di sabbia con alcune pousadas, negozi e ristoranti. Il mare è meno bello rispetto la seconda e quarta spiaggia.

Quarta spiaggia: lunga circa 20km, è la più bella di Morro. Si caratterizza per le piscine naturali che si formano con la bassa marea, dove è possibile nuotare nell’acqua calda e brulicante di pesci. Ci sono solo 2 ristoranti (ed i venditori ambulanti). La sera, causa alta marea, rimane isolata.

Quinta spiaggia: a circa 40 minuti in carrozza dalla 4° spiaggia, è molto bella anche se lontana, consigliata a  chi ama l’isolamento.

Se volete spingervi ancora più a sud c’è il gioiello sconosciuto dell’isola di Boipeba. L’ambiente è spettacolare: Boipeba riunisce una foresta densa di Mata Atlantica, restinga, dune, mangrovie estese e spiagge paradisiache con palme di cocco e barriere corallifere di grande valore ecologico e paesaggistico. Le scogliere si estendono per la costa e diventano spiagge protette da onde e correnti.

Flora e fauna sono ricche di una grande varietà di coralli, alghe, pesci, molluschi, oltre alle tartarughe marine che depongono le uova in molte delle spiagge dell´isola (e che le danno il nome, da “mboi pewa” parola indigena che vuol dire “serpente piatto”).

Le aree di foreste nell´isola servono come protezione per le diverse specie di fauna, con una grande varietà di uccelli e colibrì, armadilli, volpi e rettili.
Importanti nell’isola sono gli sforzi per sviluppare attività economiche (turismo su tutte) sostenibili nei confronti dell’ambiente e la popolazione locale.